Il dolore cervicale è tanto comune quanto quello lombare e il più delle volte è condizionato dalle abitudini posturali del soggetto che lo lamenta. Rimanere molte ore seduti alla scrivania o pedalare per molto tempo in sella ad una bici da corsa possono essere entrambe condizioni predisponenti la cervicalgia.
Le posture mantenute a lungo sono infatti in grado di generare condizioni di rigidità delle strutture muscoloscheletriche del collo che risultano poi in dolore riferito dal paziente nella regione del collo, che può diffondersi alla testa (come in alcune tipologie di cefalea), alle braccia (quando vengono coinvolti i nervi degli arti superiori) o alla parte alta della schiena. Talvolta il paziente può lamentare anche disturbi molto invalidanti come formicolii, vertigini, disturbi visivi e acustici, sensazione di disequilibrio e instabilità.

Diverse strutture possono diventare fonte di dolore e delle problematche associate: le articolazioni, i muscoli, i dischi intervertebrali (come in caso di ernie e protrusioni), i legamenti.
Una valutazione accurata del fisioterapista identifica le strutture da cui originano i sintomi e permette così di effettuare un trattamento mirato e specifico
Le tecniche utilizzate saranno quindi differenti in base all’origine dei sintomi e possono essere: il massaggio, la mobilizzazione/manipolazione articolare, l’esercizio terapeutico personalizzato.